Il concerto, Harfenstandchen, si terrà presso il nuovo auditorium nel centro Beato Enrico, Biancade.
Musiche di C. Saint-Saens, F. Bellini, V.F. Desvignes, L.M. Tedeschi, L. Spohr, H. Reniè, N.M. Mostler.
Il concerto vedrà all’esecuzione il “collaudato” DUO di arpa e violino dei maestri Alessandra Trentin e Luca Dalsass, con la partecipazione del violoncello di Marco Dalsass, componente assieme al fratello Luca Dalsass del gruppo musicale novartbaroqueensemble e direttore artistico della rassegna concertistica giunta ormai alla decima edizione.
Del Duo.
Il progetto artistico di Luca Dalsass e Alessandra Trentin esplora il repertorio in duo dei rispettivi strumenti, il violino e l’arpa.
Questo particolare e raffinato organico cameristico, molto in voga nei salotti aristocratici europei del 1700, ha un repertorio molto interessante per l’impasto sonoro creato dalla timbrica dell’arpa e dall’espressività del violino. Oltre ad autori poco ricordati oggi (all’epoca stimati compositori le cui pagine non sono sempre rieditate), hanno scritto per questa formazione musicisti quali Rossini, Donizetti, Spohr, Saint Saens, Boccherini, Boieldieu.
I compositori Riccardo Vaglini e Michel De Barros hanno scritto musiche per il duo Dalsass-Trentin.
Il calendario per il 2020 è in lavorazione….
A causa del Covid-19 il programma è in corso di evoluzione perciò le date saranno comunicate ad ogni singolo evento.
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Quartetto di Fiesole
Alina Company violino
Simone Ferrari violino
Flaminia Zanelli viola
Sandra Bacci violoncello
Musiche di Anton Webern e Franz Schubert
Con la partecipazione di
Il Quartetto di Fiesole nasce nel 1988 e cresce sotto guida dell’indimenticabile Piero Farulli. Studia anche con A. Nannoni e si perfeziona nel repertorio slavo con M. Skampa del “Quartetto Smetana”, seguendo gli “Amadeus Summer Course” presso la Royal Accademy di Londra, con N. Brainin, S. Nissel e M. Lovett del “Quartetto Amadeus”; frequenta Masterclass con S. Harada del “Quartetto di Tokio” e V. Berlinsky del “Quartetto Borodin”.
Nel 1990 vince all’unanimità il 1° premio al Concorso Internazionale di Cremona e nel 1996 vince il 1° premio al Concorso Gui di Firenze. Da quel momento il “Quartetto di Fiesole” trasmette il messaggio della più luminosa tradizione cameristica italiana nelle maggiori sale da concerto e festivals di tutto il mondo, fra cui l’Accademia Nazionale di S.Cecilia di Roma, gli Amici della Musica di Firenze, Perugia, Verona, Vicenza e Palermo, l’Unione Musicale di Torino, l’Associazione Ionica, la Società dei Concerti di Trieste, la Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, le Serate Musicali di Milano, Festival Newport e Tanglewood (USA), Festival du Luberon, Festival des Pays de Fayence, Festival du Vigan, Sorrento, Mozart a Rovereto, Estate Fiesolana, Gubbio, Ravello, Estate Musicale Frentana, Autunno Musicale a Como, Festival Paganiniano… ottenendo sempre un grande successo di pubblico e critica.
Si avvale delle collaborazioni di M. Tipo, P. Farulli, A. Lucchesini, P. De Maria, R. Fabbriciani, K. Bogino, A. Meunier, A. Nannoni, A. Farulli, D. Rossi, L. Ballerini, N. Goerner, F. Bidini, M. Vincenzi, A. Marangoni, A. Rucli, V. Mendelssohn e molti altri.
Si esibisce nella stagione dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma presentando il Quartetto 1958 di G.Petrassi, in occasione del suo 90° compleanno, ottenendo il suo lusinghiero, quanto entusiastico apprezzamento. Invitato al Teatro Ponchielli di Cremona il Quartetto di Fiesole ha l’onore di far suonare insieme per la prima volta gli straordinari strumenti del Museo Stradivariano.
Registra per le reti radiotelevisive italiane ed europee. Incide numerosi CD per Frame, per Musikstrasse, nonché per la rivista Suonare News.
Il Quartetto di Fiesole suona 4 strumenti di Marino Capiccioni e quest’anno festeggia il suo trentennale.
Sestetto d’archi
Dejan Bogdanovic, Enzo Ligresti violini
Alfredo Zamarra, Luca Volpato viole
Marco Dalsass, Massimo Raccanelli violoncelli
Musiche di Franz Schubert e Johannes Brahms
Il repertorio classico con musica da camera per ensemble d’archi dei migliori compositori dell’ottocento è quanto di meglio può esaltare le originali peculiarità acustiche della chiesa di Santa Maria di Castello a Biancade.
Un sestetto di artisti virtuosi tra i quali un musicista di fama internazionale, il violinista serbo Dejan Bogdanocivh, concertista e didatta. L’ensemble eseguirà un avvincente repertorio dei grandi compositori Brahms e Schubert.
Con questo concerto si conclude il trittico di appuntamenti dedicati alla figura del compositore Franz Schubert, cui verrà affiancato in quest’occasione un altro gigante del Romanticismo, Johannes Brahms. Due “confessioni musicali” per archi messe a confronto.
Apre il programma il trio di Schubert in si bemolle maggiore, di cui è giunto completo un solo movimento: un allegro di sapore mozartiano che mostra l’attenzione del giovane compositore per i maestri del passato (manca però ancora l’influsso stürmisch di Beethoven).
Anche Brahms compose il sestetto numero 1 durante la giovinezza (aveva circa trent’anni) ma la differenza di temperamenti è visibile sin dalle prime battute: al lirismo sognante, di stampo haydniano in Schubert si oppone il gentile ma severo fluire della melodia di Brahms. Colpisce anche l’adagio, un tema con variazioni, forma barocca incastonata in un continuo e intimo effondersi.
Mondi Romantici
Dejan Bogdanovich, violino
Francesco Comisso, violino
Luca Volpato, viola
Marco Dalsass, violoncello
Gabriele Maria Vianello Mirabello, pianoforte
Musiche di Franck e Dvorak
Nel primo appuntamento dell’ottava stagione sono in programma, la Sonata di César Franck (1822 – 1890) per violino e pianoforte ed il Quintetto con pianoforte di Antonin Dvorak (1841 – 1904).
Simmetrie e contrasti compositivi del mondo romantico (Mondi Romantici) nel quale si esprimono i due compositori di metà ottocento dove si esalta la pienezza del bel suono sano ed equilibrato.
L’evento musicale vedrà la partecipazione nel quintetto di affermati musicisti dello straordinario violinista serbo Dejan Bogdanocivh, concertista e didatta di fama internazionale.
Concerti Treviso propone un evento con dei trii romantici di musica da camera dei compositori più rinomati a partire da Beethoven per giungere fino a Brahms.
Un eclettico trio composto dai Maestri Corrado Orlando al clarinetto, Marco Dalsass al violoncello e Giacomo Dalla Libera al pianoforte, ci farà rivivere le emozioni di quel romanticismo che ha colorato anche la musica classica dell’ottocento mitteleuropeo.
Corrado Orlando, clarinetto
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Giacomo Dalla Libera, pianoforte
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Marco Dalsass, violoncello
Marco Dalsass giovanissimo vince numerosi concorsi (Vittorio Veneto, Corsico, Torino, Biella, Sasso Marconi, Palermo e Latina) e dopo il diploma con il massimo dei voli al Conservatorio di Castelfranco Veneto con E. Egano, si perfeziona con A_ Janigro, M. Brunello e M. Flaksman. Ha frequentato il corso presso l’Accademia Stauffer di Cremona con R. Filippini e il perfezionamento con A. Meneses presso l’Accademia Internazionale di Musica di Biella ottenendo il diploma di eccellenza. Ha suonato in Brasile, Europa, USA, Canada, Giappone, Cina, Tailandia, Corea, Malesia, Paesi Arabi. L’interesse per il repertorio solistico con orchestra (Schostakovic, Tchaikowsky, Haydn, Hindcmith e Beethoven, Triplo Concerto con l’Orchestra Filarmonica di Zagabria), lo ha portato a ricevere il plauso della critica nazionale. E’ stato primo violoncello con l’Orchesrra del Teatro Comunale di Treviso, l’Orchestra Italiana d’Archi diretta da Mario Brunello e con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. Da alcuni anni si dedica al repertorio barocco con strumenti originali come solista e continuista collaborando con “I Sonatori della Gioiosa Marca”, “La Corte Sveva” e “NovArtBuroqueEnsemble” di cui è socio fondatore.
Domenica 11 Settembre 2016 alle ore 17.00, nell’Antica chiesa di Santa Maria di Castello, si terrà un concerto dell’Orchestra barocca “Giacomo Facco”. Violino solista e direttore Luca Dalsass, Viloncello solista Marco Dalsass.
L’orchestra d’archi prende il nome daGiacomo Facco, musico veneto, strumentista e compositore nato a Campo San Martino, centro prossimo a Camposampiero, nel 1670, morto a Madrid nel 1753 dopo essere stato per molti anni al servizio del Principe delle Asturie. L’ensemble nasce nel 2011, su iniziativa della scuola di musica Accademia Filarmonica di Camposampiero, con il preciso scopo di aggregare i migliori giovani strumentisti ad arco dell’alta padovana, offrendo loro l’opportunità di studiare a fianco di musicisti professionisti il repertorio barocco e classico. Numerose sono le occasioni nelle quali l’orchestra si è esibita, in particolare è di rilievo la partecipazione al Festival “Armonia di Vie”, patrocinato e sostenuto dalla Provincia di Padova, nonché inserito nel macrocartellone culturale Reteventi 2012.
Luca Dalsass, violinista, nato a Castelfranco, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio Statale di Musica “Agostino Steffani”di quella città diplomandosi e successivamente laureandosi in violino barocco-classico con il massimo dei voti. Si è perfezionato con Viktor Liberman e, presso la Scuola di musica di Fiesole, con Renato Zanettovich. Ha, inoltre, seguito i corsi annuali tenuti dal Trio di Trieste a Duino presso il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico.
Nel 1986 ha fatto parte dell’Orchestra Giovanile Italiana con la quale ha effettuato concerti nelle più prestigiose sale da concerto italiane. Ha altresì collaborato con L’Orchestra Filarmonica Veneta, L’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Orchestra da camera di Padova e del Veneto, l’Orchestra Haydn Philarmonia partecipando a numerose tournèes in tutta Europa assieme a direttori e solisti di fama come Marta Argerich, J.J. Kantorow, I. Oistrach, P. Maag, K. Redel ecc.
E’ stato per oltre dieci anni primo violino dell’orchestra d’archi “Accademia Veneta” con la quale ha potuto suonare a fianco di musicisti quali G. Carmignola, G. Giacomini, M. Scattolin e M. Somenzi. Si è esibito in molteplici occasioni in veste solistica con NovArtBaroqueEnsemble, Orchestra Giovanni Legrenzi, Filarmonia Veneta.
Ha inciso per Nuova Era, Sonoton, Bongiovanni e Phoenix e registrato per RAI e Mediaset.
Già docente di violino al Liceo musicale “F. Manzato” di Treviso, è titolare della medesima cattedra presso la Scuola Media Statale ad indirizzo musicale di Treville di Castelfranco Veneto. Attualmente insegna violino presso il Liceo musicale statale “Giorgione” di Castelfranco Veneto.
Da anni si dedica assiduamente allo studio della musica antica suonata su strumenti originali collaborando fra gli altri con I sonatori de la gioiosa Marca, Athestis Chorus, la Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci, Chiara Banchini, Sigiswald Kuijken, Gabriele Cassone, Patrizia Vaccari.
Fondatore, assieme al fratello Marco, di NovartBaroqueEnsemble è direttore artistico del Festival di musica antica “Chiaro lo specchio dell’acqua”e “Armonia di Vie”.
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